Aprire un sito e-commerce, ecco 5 buoni motivi

 

Sono sempre di più le aziende che decidono di affiancare alla tradizionale vendita offline dei propri prodotti anche un sito di e-commerce, cioè un negozio non fisico che offre un servizio di vendita di prodotti o servizi in rete. Sul web si sente parlare molto spesso di grandi successi degli shop online, di community forti e redditizie, di fatturati da capogiro e il pensiero corre subito ai grandi colossi come Zalando, Amazon, eBay.

In effetti, questa tendenza è giustificata da confortanti segnali da parte del mercato: infatti, secondo uno studio di Netcomm e della School of Managment del Politecnico di Milano, il commercio sul web è un mercato che vale 13,3 miliardi di euro, con una significativa adesione da parte delle startup. Ciò significa che quello delle vendite online è un mercato in forte espansione e che l’e-commerce è in crescita costante a doppia cifra da oltre 4 anni – a dispetto della crisi che ha colpito l’Europa.

Il valore dell’e-commerce passa dal 2,6% del 2013 al 3,5% del 2014 sul totale di tutte le vendite retail, aumentando significativamente le vendite merceologiche di alcuni settori come l’abbigliamento e l’editoria. Ma ci sono anche casi molto più eclatanti, come quello dei siti che vendono capsule per caffè: se la tazzina langue nei bar e le capsule rimangono sugli scaffali dei supermarket, in rete, invece, le vendite crescono.

E che dire dei grandi protagonisti di questa espansione, i dispositivi mobili? Le vendite da smartphone e tablet segnano un incremento del 100% nel 2014 rispetto all’anno precedente superando un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro nel mondo; questo trend, come è confermato dai dati sul traffico mobile nel 2015, che ha superato quello da dispositivi desktop.

È quindi un momento assolutamente propizio per pensare di aprire un’attività di vendita online perché c’è una concreta possibilità di crescita del proprio business: grazie al web sarà possibile ampliare il proprio bacino di utenza offrendo un’alternativa al tradizionale negozio fisico. Ma se ancora non siete convinti, eccovi 5 buoni motivi per aprire un sito e-commerce:

  1. Sempre aperti

Avere un sito e-commerce vi consentirà di tenere aperto il vostro negozio 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, 365 giorni all’anno: i vostri utenti vi potranno raggiungere comodamente da casa ogni volta che decideranno di farlo, in completa libertà, senza il bisogno che voi li accompagniate durante tutto l’iter di vendita. Anzi, potranno visitare le pagine più volte, scrivervi e interagire con voi sempre.

  1. Aumento della visibilità e miglioramento del brand

Attraverso una costante attività di indicizzazione (che i motori di ricerca come Google svolgono autonomamente) il vostro sito sarà visibile tra i risultati di ricerca dei principali motori e questo vi renderà raggiungibili da sempre più utenti e quindi da più potenziali clienti. Inoltre potrete essere raggiunti da clienti che per motivi geografici non avrebbero mai visitato il vostro negozio: uno shop online può essere raggiunto da chiunque. E ancora, il vostro marchio aumenta di popolarità e diffusione, incrementando quella che si definisce brand awareness.

  1. Abbattimento dei costi di gestione

Avere un negozio online permette di ridurre drasticamente le spese di gestione rispetto ad un negozio fisico: non necessita di un immobile ed evita i costi di tutte le utenze, come elettricità, riscaldamento, ecc. E per quanto riguarda il personale di vendita si può decidere se formare quello già disponibile oppure se aggiungere una figura specializzata che si occupi dell’e-commerce a 360°.

  1. Monitoraggio del sito e dei clienti

Grazie allo sfruttamento di alcuni strumenti di analisi collegati all’e-commerce sarà possibile tenere sotto stretto controllo diversi fattori: quali pagine visitano maggiormente i clienti? Quali sono i prodotti più venduti? Quanti pezzi sono rimasti in magazzino? Con gli strumenti gratuiti di Analytics messi a disposizione da Google è inoltre possibile scoprire da quale area geografica arrivano i visitatori, quanto tempo restano sul sito, dove cliccano, ecc. In pratica, per la prima volta, si potranno avere informazioni dettagliate sui consumatori e sulle loro abitudini di acquisto senza dover ricorrere ad attività di profilazione e questionari.

  1. Fidelizzare il cliente

Proprio come accade nei negozi fisici, gli utenti che acquistano in un e-commerce e si trovano bene tendono a ripetere l’esperienza. Attraverso pratiche di web marketing molto semplici è possibile migliorare e rendere costante la fidelizzazione dei consumatori; l’email marketing, ad esempio, è uno strumento potente e gratuito, che è alla portata di tutti e diffuso in tutto il mondo; la semplice gestione di una pagina Facebook permette di stabilire un filo diretto con i visitatori e di promuovere i nostri prodotti. E, dopo qualche anno, sarà possibile distinguersi da tutti i competitors adottando uno o più delle best practice del mondo delle vendite online.

Certo, detto così sembrerebbe facilissimo e viene da chiedersi come mai in rete si senta di e-commerce che non attirano visitatori o che non vendono a sufficienza. La risposta è molto semplice: una volta creato un sito, esso deve essere messo nelle condizioni di essere trovato dagli utenti e dai motori di ricerca! Dovrà piacere, per consentire un’ottima esperienza di acquisto, avere dei contenuti sufficientemente informativi, essere rintracciabile e sondabile da Google, Bing, Yahoo! e altri motori.

Come si possono fare tutte queste cose? La risposta è: affidandosi a mani esperte per la realizzazione del proprio e-commerce, un’agenzia capace di offrire competenza, serietà, conoscenza dei mercati web. In particolare, questo partner dovrà:

  1. offrire la propria consulenza sull’usabilità del sito, per garantire ai clienti un ambiente friendly, così da invogliarli a tornare per altri acquisti
  2. lavorare per il corretto posizionamento sui motori di ricerca del nostro e-commerce, per poter rendere le nostre pagine e i nostri prodotti il più facilmente rintracciabili da parte di chi li cerca
  3. imbastisce le campagne marketing per assicurare visibilità, promuovere le offerte, fidelizzare i clienti sia con gli strumenti a pagamento, sia sui social network (come Facebook, Twitter, Google +, Instagram).

È chiaro a tutti, leggendo queste righe, che i buoni motivi per aprire un e-commerce in realtà non sono solo cinque; anzi, a seconda dell’azienda che decide di sfruttare le potenzialità del web, i vantaggi possono essere molti di più; per questo prima di gettarsi a capofitto in questa impresa è necessario poter contare su un partner che sia in grado di aiutarci a prendere le decisioni più redditizie.

 

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