Qual è il ruolo dell’e-mail nelle strategie di marketing odierne? Con i meccanismi di geolocalizzazione, la retargeting e i social media che senso ha dedicare tempo ed energie all’e-mail marketing? Per quanto possa sembrare una tecnologia ormai utile soltanto per comunicare tra due utenti e scambiarsi documenti, la posta elettronica è ben lungi dal cadere nel dimenticatoio delle strategie di marketing. Anzi, dovrebbe essere tenuta in elevata considerazione nel marketing mix poiché può apportare incredibili vantaggi.
Lunga vita all’email marketing
Si credeva che con l’avvento di Facebook, Twitter, YouTube e svariati servizi cloud la cara vecchia email se ne sarebbe andata in pensione, ma anche le previsioni più nere sono state puntualmente disattese. Non solo l’email è rimasta saldamente in testa agli strumenti di lavoro più utilizzati, ma anzi presenta alcune interessanti caratteristiche. Oggi più che mai, con la connettività mobile alle stelle, l’email marketing è vivo e vegeto e, soprattutto, capace di sfruttare appieno le potenzialità offerte da smartphone e tablet.
Ma cos’è esattamente l’email marketing? È, in poche parole, la possibilità di promuovere i propri prodotti o servizi attraverso la posta elettronica sfruttando i vantaggi specifici di questo mezzo di comunicazione. Esistono diverse tipologie di strategie di marketing che si possono effettuare con l’email, molte delle quali possono essere facilmente integrate con successo tra di loro e all’interno del marketing mix della nostra azienda. Le due strategie più utilizzate sono il Direct Email Marketing, abbreviato in DEM; è un messaggio di posta diretto all’utente che pubblicizza un particolare servizio. Ad esempio, se vogliamo promuovere un codice sconto da inserire nel carrello del nostro e-commerce possiamo realizzare una DEM che raggiunga il nostro target e che contenga le istruzioni per ricevere lo sconto. La Newsletter, invece, è un bollettino periodico (generalmente a cadenza settimanale, quindicinale oppure mensile) che illustra le novità del nostro sito, gli ultimi post sul blog, gli articoli in sconto sul nostro store online e via dicendo. L’utilità della newsletter raddoppia quando al suo interno sono contenute informazioni rilevanti per l’utente: bisogna infatti tenere in considerazione che l’utente sceglie di iscriversi alla nostra newsletter e che quindi dobbiamo fornirgli i contenuti per i quali ha sottoscritto l’abbonamento.
Per entrambe queste tipologie di email marketing è necessario avere un elenco di contatti (mailing list) ottenuti in modo trasparente, ovvero tramite una campagna di promozione oppure sfruttando la base di utenti registrati al nostro sito. Se i contatti sono ottenuti in modo poco chiaro o cercando di bypassare l’approvazione dell’utente c’è il rischio che le nostre comunicazioni a mezzo posta elettronica finiscano nella casella dello spam (posta indesiderata), un limbo dal quale sarà difficilissimo uscire.
I vantaggi dell’email marketing
Ma quali sono i vantaggi che l’email marketing può apportare al nostro business? Sono tanti e dipendono tutti da noi. Vediamoli nel dettaglio uno per uno.
Per cominciare, l’email è uno strumento facilmente utilizzato da tutti. Non stiamo parlando di Facebook, che sembra attirare particolarmente i nativi digitali, o di G+, usato da ancora meno utenti, o delle fotografie di Instagram. Parliamo della cara, vecchia, conosciutissima posta elettronica che tutti hanno imparato ad usare e ad apprezzare. L’email è infatti estremamente diffusa in tutte le fasce d’età (specialmente quelle dotate di potere d’acquisto) ed è consultabile sia da desktop che da dispositivi mobile: chi non si è mai trovato a consultare la propria casella email mentre viaggia in tram, oppure mentre attende il volo? Entrata a pieno regime già da qualche decennio in tutte le professioni, la mail è lo strumento che attraversa trasversalmente tutte le fasce d’età.
Inoltre, la velocità è una delle caratteristiche principali dell’email marketing: una buona email promozionale non richiede giorni di preparazione, ma solo idee chiare, un concetto vincente e un click per l’invio. Il che porta anche a considerare anche il fatto che questo canale presenta costi molto ridotti. A differenza delle campagne di keyword advertising o di display advertising, l’email marketing non richiede investimenti iniziali; l’invio di un messaggio di posta elettronica non costa nulla. È sufficiente avere un database di utenti e di indirizzi (meglio se già “suddiviso” per target) per poter raggiungere con efficacia i nostri utenti. Anche rivolgersi ad un esperto costa, in media, molto meno quando si parla di campagne di email marketing rispetto alla creazione di una campagna con Google AdWords o simili.
E ancora, l’email è personalizzabile al 100%. Possiamo infatti scegliere la grafica che desideriamo, scrivere i testi con il taglio che più ci piace, aggiungere o togliere immagini. La posta elettronica sfrutta infatti il linguaggio di marcatura HTML, facile da usare ed incredibilmente elastico quando si tratta di venire incontro alle nostre particolari esigenze.
L’email marketing, al pari dei più costosi ed evoluti cugini dell’Adv online, è altrettanto tracciabile e misurabile. Ciò significa che possiamo sapere con esattezza quante email hanno raggiunto la casella di posta dei destinatari, quante sono state aperte, quanti utenti hanno cliccato sui link contenuti nel messaggio; inoltre, se accompagnata da adeguati software di analisi, l’email permette di sapere come si comporta l’utente una volta che ha aperto il messaggio ed è approdato sul nostro sito: possiamo sapere quali pagine visita, quali prodotti ha cercato, se ha acquistato, se ha sfruttato un buono sconto, ecc.
Dobbiamo anche considerare che questo canale è multiscopo. Possiamo infatti decidere, di volta in volta, se desideriamo promuovere un servizio, attirare nuovi clienti sul nostro sito, fornire informazioni, diramare comunicati stampa, migliorare la nostra brand reputation… l’email marketing non deve eseguire per forza le stesse operazioni ed è uno strumento adattabile a tutti gli obiettivi che ci poniamo. Inoltre, con l’email possiamo effettuare dei test di prova prima di decidere se inviarla o meno ai nostri utenti: in questo modo, se qualcosa non ci convince pienamente, possiamo ritornare alla fase di progettazione, apportare qualche modifica ed effettuare nuovi test fino a quando saremo sicuri della sua efficacia.
Con l’email marketing possiamo anche creare campagne targettizzate. Supponiamo di avere un database di utenti ben suddiviso per sesso, fasce d’età e abitudini d’acquisto: possiamo creare diverse email per ciascun gruppo di utenti per massimizzare l’efficacia della nostra comunicazione ed ottenere più conversioni sfruttando la conoscenza che abbiamo dei nostri visitatori e delle loro abitudini. Questo vantaggio è molto importante e può fare la differenza tra una campagna discreta ed una eccellente.
Insomma, per essere una 44enne (fu creata infatti nel 1971), l’email è ancora sulla cresta dell’onda. E intende restarci! L’email marketing non è morto, anzi, rinnova la sua efficacia con la connettività mobile ed è lo strumento principale di promozione per e-commerce e mobile business, oltre che il mezzo più importante per comunicare periodicamente con i nostri utenti, accrescendo la loro fidelizzazione.